Clément Gay: Una bottiglia che segna una svolta
Situata nel cuore della regione vinicola, la tenuta si estende su nove ettari di vigneto, dove un team di quattro persone lavora tutto l’anno.
La tenuta fa particolare uso di vitigni regionali come il Païen e la Crête noire, oltre a varietà autoctone come la Petite Arvine. Con sede a Charrat, un pittoresco villaggio sulla riva sinistra del Rodano, l’azienda mette in mostra questo terroir unico attraverso la coltivazione di varietà come Pinot, Gamay e Diolinoir.
La passione per la vite e il rispetto per il territorio
Il proprietario Clément Gay ha scoperto la sua vocazione quasi per caso: si è formato in arboricoltura e viticoltura, ottenendo il CFC nel 2006. Impegnato in una viticoltura rispettosa dei vitigni, produce i suoi vini senza l’uso di prodotti di sintesi. Dopo essersi occupato delle prime tre annate dalla vigna all’imbottigliamento, nel 2018 ha deciso di affidare la vinificazione a Julien Fournier, in modo da potersi concentrare interamente sulla coltivazione delle viti e garantire un raccolto di alta qualità.
Grazie a questa collaborazione, l’azienda ha arricchito la sua gamma con nuove creazioni, come un Païen coltivato sulle pendici dello Charrat e un Cornalin, prodotto per due annate dalle vigne di Saint-Léonard. Inoltre, il blend Crête noire, ottenuto da Pinot Noir e Diolinoir, testimonia l’impegno dell’azienda nella promozione dei vitigni regionali.
Rivoluzionare una gamma: l’impatto del formato e della stampa digitale
Clément Gay voleva lanciare una nuova gamma di prodotti rispettando l’impronta visiva che la caratterizza, con il suo logo e la sua firma distintivi.
L’idea era quella di creare una rottura con la gamma tradizionale, apportando al contempo una ventata di modernità. “Volevo creare una nuova gamma mantenendo l’impronta dell’azienda”, spiega Clément Gay. Per questo è stata scelta la stampa digitale, che offre una maggiore flessibilità e un’estetica minimalista. Questa scelta tecnica ha contribuito a rendere l’oggetto più sobrio e ordinato, in perfetta armonia con il design del logo.
La vera sfida risiedeva nel formato della bottiglia. Il mezzo-magnum, più basso e più largo dei formati abituali, contrasta con l’eleganza slanciata delle bottiglie tradizionali. Questo contrasto deliberato tra la forma della bottiglia e la snellezza del logo non è stato preso alla leggera, ma mira a marcare una differenza pur mantenendo una certa coerenza visiva. “A volte andare oltre il tradizionale sconvolge le abitudini e l’oggetto viene discusso”, aggiunge. Questa scelta coraggiosa ci permette di esplorare nuove armonie visive e conferisce alla nuova gamma un carattere unico, pur rimanendo fedele allo spirito dell’azienda”.
Scoprite i nostri metodi di stampa
Stampa serigrafica
La serigrafia su vetro offre la possibilità di stampare fino a sei colori e di incorporare metalli preziosi come l’oro o il platino per valorizzare i disegni. L’inchiostro ceramico viene cotto nel vetro, garantendo la resistenza alla lavastoviglie degli oggetti decorati.
Stampa digitale
Univerre Pro Uva utilizza una stampante digitale all’avanguardia per soddisfare la crescente domanda di design di packaging innovativi. Questa tecnologia apre nuove possibilità di personalizzazione.