Tendenza da seguire: Orange Wine
L’Orange Wine di C. Varonier & Söhne
Conosciamo il vino rosso, il vino bianco e il vino rosato – e ora c’è anche un vino arancione. Il vino arancione è attualmente molto in voga e si presenta in modo creativo, soprattutto in termini di design del packaging. Questo vino non è ancora molto conosciuto, ma vediamo già alcune tendenze sul mercato che sicuramente cambieranno molto presto.
Il design della bottiglia di vino in ceramica
La bottiglia di vino in ceramica di C. Varonier & Söhne è stata ricoperta di nero opaco e poi personalizzata con una stampa digitale raffinata. Il bordo della bottiglia presenta un motivo a rombi grandi e piccoli e offre un’esperienza tattile. Una bottiglia che non chiede altro che essere presa in mano.
Orange Wines svizzeri in bottiglie speciali
Gli Orange Wines non sono solo alla moda, ma vengono anche commercializzati in bottiglie di vino innovative e molto belle. Un esempio è l’Orange Wine di C. Varonier & Söhne.
La bottiglia
La bottiglia di vino per l’Orange Wine non è una normale bottiglia di vetro, ma una bottiglia di ceramica. Le brocche di ceramica, come vengono chiamate di solito, sono molto richieste nell’industria delle bevande in questo momento. Come il vetro, i contenitori in ceramica sono adatti agli alimenti, resistenti alle sostanze acide e alcaline, sono adatti al microonde e possono essere utilizzati anche per le bevande gassate. Ma le brocche di ceramica hanno anche un fascino visivo: spiccano!
Una forma di bottiglia di vino ordinaria
Anche la forma della bottiglia è insolita. Si potrebbe supporre che questo sia un liquore. Attualmente, vediamo sempre più di frequente che i produttori di vino stanno diventando creativi nella scelta delle forme delle bottiglie. La tendenza è che i vini siano sempre più spesso imbottigliati in bottiglie destinate originariamente ad altre bevande. Lo spumante “Freyja” ne è un esempio. Un vino frizzante all’albicocca imbottigliato in una tradizionale bottiglia di birra Long Neck.
La produzione dell’Orange Wine
L’Orange Wine è un vino bianco che viene prodotto come un vino rosso e fermentato sul mosto. Questo conferisce al vino il suo colore arancione, che viene ormai considerato come il quarto colore del vino insieme al bianco, al rosso e al rosato.
E’ l’insolito metodo di produzione che dà al vino questo nuovo colore. Per ottenerlo, il vino bianco viene fatto fermentare sul mosto il più a lungo possibile. La lunga fermentazione comporta che gli Orange Wines abbiano un contenuto di tannini più alto dei vini bianchi convenzionali. A causa del lungo processo di macerazione infatti, più sostanze coloranti e tannini vengono rilasciati dalle bucce e passano nel vino trasmettendogli un colore intenso.
Un’altra particolarità è che l’Orange Wine si ottiene con una fermentazione spontanea: il processo di fermentazione è innescato da lieviti naturalmente esistenti senza l’aggiunta di lieviti appositamente coltivati.
Orange Wine: Un nuovo metodo di produzione?
Un chiaro No. Orange Wine ha le sue origini in Georgia. In Georgia, questo metodo di produzione è stato usato per migliaia di anni. Per produrre il vino in questo modo naturale, si usano spesso le cosiddette anfore o kvevris. Nel nostro paese, tuttavia, si usano anche grandi barrique o botti di legno usate.
Che sapore ha il Orange Wine?
Si dice che un Orange Wine apre nuovi mondi del gusto che sono a volte molto sorprendenti e insoliti per il consumatore. Poiché il vino contiene più tannini, ha anche un sapore molto diverso dai normali vini bianchi. Inoltre l’Orange Wine è imbottigliato non filtrato e ha spesso un colore leggermente torbido, ma questo non influisce sulla qualità del vino. Il carattere complesso degli Orange Wines divide le menti: ad alcuni piacciono i sapori unici, ma altri non riescono ad apprezzare questo nuovo gusto. Per scoprire di quale categoria fate parte, non vi resta che degustare alcuni Orange Wines.
L’Orange Wine puo’ essere considerato un vino naturale?
L’Orange Wine viene spesso chiamato vino naturale. I vini naturali si basano sul principio della viticoltura biologica o biodinamica, uve raccolte a mano, fermentazione spontanea senza l’aggiunta di lievito o nessun affinamento. Nella maggior parte dei casi, si rinuncia anche all’aggiunta di zolfo. Si parla di vino naturale quando è un vino non trattato ed è stato prodotto con il minimo intervento possibile.
L’Orange Wine, invece, è un vino che è stato prodotto con tecniche di vinificazione speciali.